Alcune
ricette |
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Bigoli e sardela |
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Soffriggere in poco olio una cipolla e alcune sarde sotto sale.
Aggiungere a piacimento un pò di origano e prezzemolo tritato.
Condire abbondanti spaghetti spaghetti cotti al dente, contemporaneamente a parte.
Servire insaporendo con un filo di OLIO EXTRA-VERGINE DI OLIVA.
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La bruschetta |
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Tostare
da ambo le parti delle fette di pane casreccio, strofinare
accuratamente con alcuni spicchi d'aglio.
Quindi, adagiarle su un piatto di servizio, condirle con
pomodoro, basilico, sale, pepe, ed infine irroralarle
con profumato OLIO EXTRA-VERGINE DI OLIVA.
Servire ben calda. |
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Il carpaccio |
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(per quattro persone)
Affettare sottilissimo circa 400 grammi di filetto di manzo e sistemarlo su un piatto di servizio.
Sbattere in una scodella due cucchiai di OLIO EXTRA-VERGINE DI OLIVA con il sale il pepe ed il succo di limone.
Con questo condire le fettine di carne lasciandole macerare per cinque minuti circa in luogo fresco prima di servire.
A volontà si possono aggiungere: tartufo, grana oppure rucola.
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Nell'antichità l'olio, estratto per la prima volta da ARISTEO
figlio di APOLLO, fu utilizzato nei modi più svariati: come
cosmetico, come lubrificante e come combustibile.
L'utilizzo alimentare è venuto solo più tardi ed è stato promosso
dai Romani.
Attualmente quindi,in cucina, l'olio extra-vergine d'oliva,
va usato preferibilmente crudo: sul riso, sulla pasta, sulla
minestra, sui fagioli, sulle salse, sulle pizze, nei sughi
e nei ragù.
Ma esso possiede un'altra paculiarità fondamentale: si adatta
bene, (meglio degli altri olii) alla cottura e alla frittura
in genere.
L'importante è non ricuocere mai l'olio, soprattutto quando
si frigge.
Il miglior sistema per la conservazione è nei recipienti di
vetro che vanno tenuti al fresco e possibilmente al buio perchè
la luce può provocare alterazioni. Inoltre è preferibile consumare
sempre quello d'annata evitando provviste abbondanti. |
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